Monasterium

Monasterium

Da sempre obiettivo della Società Napoletana di Storia Patria è quello di conservare, ma anche far conoscere e valorizzare il prestigioso patrimonio da essa custodito, nonché renderlo immediatamente fruibile. A tale scopo risponde oggi la creazione, grazie al progetto Monasterium, coordinato per l’Italia meridionale da Antonella Ambrosio dell’Università di Napoli Federico II, di un archivio digitale, che renderà accessibili agli studiosi di tutto il mondo i circa tremila documenti della Società, che vanno dall’XI al XIX secolo.
  
Il Monasterium Collaborative Archive (Kollaborativen Archiv von Monasterium.Net) è un portale internazionale, sul quale sono pubblicati online  documenti medievali e dell’inizio dell’ età moderna. Nato nel 2002, contiene oggi più di duecentoventiduemila documenti, spesso dotati di regesti e di edizioni critiche, provenienti da circa 80 archivi sparsi in dodici Stati europei. I dati vengono immessi e resi fruibili attraverso EditMOM, un editor XML di utilizzo semplice ed intuitivo, basato sul linguaggio di programmazione Java e implementato dall’Università di Colonia appositamente per i documenti medievali, ma che ben si adatta anche a quelli di epoca moderna.
  
La creazione dell’archivio digitale della Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria, nell’ambito di tale progetto, è avvenuta in due fasi: nella prima, grazie al supporto finanziario di ICARus (International Centre for Archival Research, di cui la Società fa parte e che ha sede a Vienna), sono stati fotografati i documenti sia nel recto sia nel verso; nella seconda un gruppo di lavoro, formatosi presso il Dipartimento di Discipline Storiche dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e composto di archivisti, informatici e neolaureati, avvalendosi della collaborazione delle tirocinanti 'a distanza' di ICARus  (Olimpia Tiziana Di Palo, Angelica Parisi, Concetta Prisco e Liliana Uccello), coordinate da Maria Rosaria Falcone, ha avviato la codifica dei metadati, indispensabile alla creazione dell’archivio digitale. Questa operazione, al termine della quale nei primi mesi del 2012 l'intero fondo pergamenaceo sarà visibile in Monasterium.net, si è sviluppata nell’ambito del progetto europeo ENArC-The European Network on Archival Cooperation (EU, Culture Programme 2007-2013), del quale è responsabile Antonella Ambrosio e la cui commissione scientifica è composta da Rosalba Di Meglio e Giovanni Vitolo. Intanto è già possibile fruire sul portale Monasterium.net delle fotografie dei documenti del Fondo Carte Feudali.
  
L’archivio digitale sarà da considerarsi da allora in poi un work in progress, nel quale compariranno gradualmente, oltre alle foto dei documenti e ai dati minimi quali segnatura, data topica e cronica, tratti dall’inventario di Stefano Palmieri (Le pergamene della Societa Napoletana di Storia Patria: inventario), anche i regesti e le relative informazioni bibliografiche. Il confluire di tutti i documenti nel portale comporterà notevoli vantaggi sia per la Biblioteca sia per gli utenti: i documenti, infatti, non solo saranno visibili in tutto il mondo senza lasciare la loro sede di conservazione, ma potranno essere comodamente studiati e valorizzati, entrando così in un circuito molto più ampio di ricerche e di riflessioni storiografiche.
 
SCHEDA RIASSUNTIVA
 
Il Progetto The European Network on Archival Cooperation (ENArC)
È stato finanziato dal Programma Cultura (2007-2013), che è indirizzato ad iniziative e progetti di valorizzazione della diversità e ricchezza del patrimonio culturale dell’Europa, attraverso lo sviluppo della cooperazione fra agenti ed istituzioni culturali.
In tale contesto, il Dipartimento di Discipline Storiche ‘Ettore Lepore’   dell’Università di Napoli Federico II è impegnato su più fronti, fra i quali quello della creazione di archivi digitali nel Progetto Monasterium , che include la partecipazione della SNSP, attraverso la messa in rete e fruizione del suo ricco fondo pergamenaceo.
 
Monasterium
Il progetto Monasterium Collaborative Archive, iniziato nel 2002, inizialmente con il recupero di archivi austriaci e bavaresi, nasce dall’esigenza di favorire la cooperazione per il lavoro scientifico svolto in ambito accademico. Esso ha prodotto un ricco archivio digitale per i documenti medievali e moderni e prende l’avvio dalla fruizione immediata del documento digitalizzato, che viene – in forma collaborativa – arricchito dei dati scientifici, attraverso operazioni di back office semplificate.
 
Gli aspetti tecnici
I dati sono immessi in rete in linguaggio XML-CEI (Charters Encoding Initiative), lo standard più appropriato alle fonti diplomatiste, nato a Monaco di Baviera nel 2004 con lo scopo di discutere le possibilità di uno linguaggio basato su XML adatto a codificare carte moderne medievale, che integrasse le linee guida del TEI  (Text Encoding Initiative), lo standard per la rappresentazione dei testi in formato digitale.
L’editor per immettere i dati è EditMOM, basato sul linguaggio di programmazione Java e implementato dall’Università di Colonia. 
 
La SNSP in Monasterium
La creazione dell’archivio digitale della Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria, nell’ambito di tale progetto, è avvenuta in due fasi: nella prima, grazie al supporto finanziario di ICARus (International Centre for Archival Research), di cui la Società fa parte e che ha sede a Vienna, sono stati fotografati i documenti recto/verso; nella seconda si è avviata la codifica dei metadati, indispensabile alla creazione dell’archivio digitale. Al termine di questa operazione, entro il 2012, l'intero fondo pergamenaceo sarà visibile in Monasterium.net. Intanto è già possibile fruire sul portale Monasterium.net  delle fotografie dei documenti del Fondo Carte Feudali della SNSP. 
L’archivio digitale sarà da considerarsi, da allora in poi, un work in progress, nel quale compariranno gradualmente, oltre alle foto dei documenti e ai dati minimi quali segnatura, data topica e cronica, tratti dall’inventario di Stefano Palmieri Le pergamene della Societa Napoletana di Storia Patria: inventario , liberamente scaricabile dalla pagina della Biblioteca Digitale del sito della SNSP, anche i regesti e le relative informazioni bibliografiche. 
 
Il Team 
Responsabile del progetto: Antonella Ambrosio.
Commissione scientifica: Rosalba Di Meglio, Giovanni Vitolo.
Archivisti: Olimpia Tiziana Di Palo, Angelica Parisi, Concetta Prisco e Liliana Uccello, coordinati da Maria Rosaria Falcone.
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